UK: crollo record del PIL aprile

Analisi dei mercati finanziari e delle materie prime

Nelle ultime 24 ore, l'EUR è diminuito dello 0,76% rispetto al dollaro USA, chiudendo a 1,1296 dollari. Sul fronte dei dati macro, in Spagna l'istituto di statistica INE ha annunciato che in maggio l'indice dei prezzi al consumo è rimasto invariato su base mensile. Rispetto allo stesso periodo del 2019 l'indice è diminuito dello 0,9% dopo una flessione dello 0,7% ad aprile. L'indice armonizzato dei prezzi al consumo (HICP) è diminuito dello 0,9% rispetto a maggio 2019, ed è aumentato dello 0,1% su base mensile. In Francia l'Ufficio di Statistica Insee ha pubblicato i dati finali sull'inflazione, riportando a maggio una variazione positiva dello 0,1% su base mensile, superiore alle attese e alla rilevazione precedente entrambe pari a zero. Su base annua l'inflazione è cresciuta dello 0,4% risultando superiore alla rilevazione precedente e alle attese (ripettivamente pari a +0,3% e +0,2%). Nel mese di maggio l'indice armonizzato dei prezzi al consumo è cresciuto dello 0,2% su base mensile ed è aumentato dello 0,4% su base annuale, stabile rispetto al mese precedente.



Durante la sessione asiatica, la coppia di valute EUR/USD è stata quotata di 1,1290$, in diminuzione dello 0,05% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 1.1269$ seguito da 1.1249$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1,1366$ seguito da 1,1443$.

Nelle ultime 24 ore, la GBP è diminuita del 3,42% rispetto al dollaro USA, chiudendo a 1,2583 dollari. Sul fronte dei dati macro, ONS (Office for National Statistics) ha reso noto che in Gran Bretagna il PIL e' crollato del 20,4% ad aprile, risultando inferiore alla lettura precedente, pari a -5,8, e alle attese fissate su una variazione negativa del 18,7%. Il Pil è diminuito del 10,4% nei tre mesi da febbraio ad aprile. Mentre, la produzione manifatturiera in aprile è crollata del 24,3% rispetto al mese precedente, risultando nettamente inferiore alle attese (-15,8%) e dopo il decremento del 4,6% a marzo. Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno l'indice è diminuito del 28,5% a fronte di un decremento atteso del 19,9%, dopo la flessione del 9,7% della rilevazione precedente. La Bilancia Commerciale ha registrato un deficit pari a 7,5 miliardi di sterline, da un deficit di 12,5 miliardi di marzo. Lo ha reso noto l'ufficio di statistica britannico. Gli analisti avevano stimato un deficit maggiore pari a 11 mld di sterline.

Durante la sessione asiatica, la coppia di valute GBP/USD è stata quotata di 1,2564$, in diminuzione dello 0,15% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 1.2577$ seguito da 1.2590$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1,2682$, seguito da 1,2800$.

Le principali Borse europee hanno aperto l'ultima seduta della settimana in ribasso. L'indice Stoxx 600 cede lo 0,9%, il Dax30 di Francoforte lo 0,9%, il Cac40 di Parigi l'1%, il Ftse100 di Londra l'1,1% e l'Ibex35 di Madrid lo 0,6%.

Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi.

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