Usa: Pil nel secondo trimestre in contrazione

Analisi dei mercati finanziari e delle materie prime

Nelle ultime 24 ore, EUR è diminuito dello 0,31% rispetto al dollaro USA, chiudendo a 1,1209 dollari. Sul fronte dei dati macro, secondo gli ultimi dati del Fondo monetario internazionale, il lockdown negli Stati Uniti è durato più a lungo di quanto era previsto, nonostante l'allentamento di alcune limitazioni alla mobilità, lasciando prevedere un declino più profondo del previsto del PIL nel secondo trimestre. Lo ha dichiarato ieri Gerry Rice, il portavoce dell'istituto con base a Washington. Tutti i dettagli riguardo le previsioni dell'Fmi saranno disponibili il prossimo 24 giugno, in occasione della pubblicazione dell'ultimo aggiornamento del World Economic Outlook. La direttrice Kristalina Georgieva e altri membri del Fondo hanno già anticipato una revisione al ribasso delle stime di una contrazione del 3,0% per il PIL globale nel 2020.
Secondo l’ultimo rapporto dell'Ufficio di Statistica Destatis in Germania, nel mese di maggio l'Indice dei Prezzi alla Produzione è diminuito dello 0,4% su base mensile risultando anche inferiore alle attese degli analisti (a -0,3%) ma superiore alla rilevazione precedente pari a -0,7%. Su base annuale l'Indice PPI e' sceso del 2,2%, a fronte di un calo atteso del 2,1% dal -1,9% della rilevazione precedente.

Durante la sessione asiatica, la coppia di valute EUR/USD è stata quotata di 1.1209$, in leggero aumento rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 1.1177$ seguito da 1.1143$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1,1251$, seguito da 1,1293$.

Nelle ultime 24 ore, la GBP è diminuita dell'1,03% rispetto al dollaro USA, chiudendo a 1,2424 dollari. Secondo l’ultimo rapporto dell'ONS, il volume delle vendite al dettaglio nel Regno Unito ha evidenziato nel mese di maggio una variazione positiva del 12% su base mensile, risultando nettamente superiore alle attese degli esperti fissate su un incremento del 5,7%, dal -18,1% della rilevazione precedente.

Durante la sessione asiatica, la coppia di valute GBP/USD è stata quotata di 1,2426, in leggero aumento rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 1.2365$ seguito da 1.2306$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1,2523$ seguito da 1,2620$.

Nelle ultime 24 ore, USD è aumentato dello 0,25% rispetto al CHF, chiudendo a 0,9513 dollari. Durante la sessione asiatica, la coppia di valute USD/CHF è stata quotata di 0,9510$, in leggera diminuzione rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 0.9486$ seguito da 0.9463$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 0,9530$ seguito da 0,9549$.

Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi.

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