Zona Euro: migliora PMI IHS Markit Composito

Analisi dei mercati finanziari e delle materie prime

Nelle ultime 24 ore, l'EUR è aumentato dello 0,51% rispetto al dollaro USA, chiudendo a 1,0980 dollari. Sul fronte dei dati macro, secondo i dati flash PMI di IHS Markit di maggio, a causa delle misure restrittive messe in atto per limitare la diffusione del Covid-19, l'economia dell'eurozona resta bloccata nella più forte crisi mai registrata prima. Tuttavia, visto che parte dell'economia ha iniziato a riemergere per via dell'allentamento delle restrizioni, il tasso di contrazione è rallentato. La lettura dei dati flash del PMI® IHS Markit Composito dell'eurozona ha indicato una crescita dal record minimo assoluto di 13,6 registrato lo scorso aprile segnando a maggio 30,5, il valore più alto da febbraio. Mantenendosi nettamente al di sotto del livello di non cambiamento di 50,0, l'indice PMI ha registrato il terzo calo mensile consecutivo della produzione continuando a superare i record negativi storici toccati prima dell'insorgenza del Covid-19. Il precedente valore minimo era stato registrato all'apice della crisi finanziaria globale a febbraio 2009.

In Germania Markit Economics ha comunicato che il dato preliminare relativo all'Indice IHS PMI manifatturiero di maggio si è attestato a 36,8 punti superiore alla lettura precedente pari a 34,5 punti (consensus 39,2 punti). Si contrae a un tasso minore il settore dei servizi con l'indice IHS PMI servizi a 31,4 punti dai 16,2 punti di aprile. L'indice PMI Composito passa a 31,4 punti da 17,4 punti. In Francia la stima preliminare dell'Indice IHS PMI Manifatturiero, nel mese di maggio, si e' attestata a 40,3 punti dai 31,5 punti di aprile (consensus a 36,1 punti), ai minimi storici. Ancora in contrazione le attività dei servizi, con l'indice IHS PMI Servizi a 29,4 punti da 10,2 punti di marzo (consensus a 27,8 punti), su livelli massimi da tre mesi. Rallenta il tasso di contrazione anche per l'indice Composite a 30,5 punti da 11,1 punti precedenti.

Durante la sessione asiatica, la coppia di valute EUR/USD è stata quotata di 1.0963$, in diminuzione dello 0.15% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 1.0933$ seguito da 1.0903$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1.0996$ seguito da 1.1029$.

Nelle ultime 24 ore, la GBP è diminuita del 6,06% rispetto al dollaro USA, chiudendo a 1,2239 dollari. Durante la sessione asiatica, la coppia di valute GBP/USD è stata quotata di 1,2201$, in diminuzione dello 0,31% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 1.2167$ seguito da 1.2132$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1,2262$ seguito da 1,2322$.

Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi.

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