Fino ad oggi, molte persone spesso confondono la svalutazione con l'inflazione, nonostante la differenza distintiva che li caratterizza. Cerchiamo di capire cos'è la svalutazione.
Fino ad oggi, molte persone spesso confondono la svalutazione con l'inflazione, nonostante la differenza distintiva che li caratterizza. Cerchiamo di capire cos'è la svalutazione.
La svalutazione - è la diminuzione del valore di una valuta nazionale rispetto al valore delle valute estere.
Inizialmente il valore delle valute nella maggior parte dei paesi era legato all'oro (gold standard), ma nella seconda metà del XX secolo tutto è cambiato in seguito all'influenza dei diversi fattori macroeconomici. Oggi le valute nazionali sono ormai legate sempre di più al dollaro statunitense o all'euro, di cui molti paesi hanno una riserva. Il deprezzamento della moneta nazionale rispetto ai tassi di cambio delle valute estere presenti nella riserva, cioè le valute più forti, è una svalutazione.
Il governo sfrutta la svalutazione per influire in qualche modo sulla la propria economia. Ad esempio, essa potrebbe incidere direttamente sui prezzi del petrolio. Oppure, se la svalutazione prevede un sostegno statale ai produttori nazionali, allora è inevitabile che gli acquisti dei prodotti nazionali aumentino.
E' importante sottolineare, che la svalutazione non significa situazione di crisi. Questo processo viene spesso attuato dagli Stati dei diversi paesi, per aggiustare l'attuale corso economico.
Nonostante il fatto che l'inflazione e la svalutazione siano spesso paragonate tra di loro, si tratta di cose diverse.
Cioè, in caso della svalutazione è possibile vedere la crescita del valore della valuta negli sportelli di cambio, mentre in caso dell'inflazione si può notare la crescita dei prezzi delle merci nei negozi.
Esiste anche una spirale di svalutazione-inflazione. È una delle conseguenze della svalutazione. Accade, ad esempio, se nel paese che si appoggia alle importazioni i prezzi su di esso aumentano fortemente. In questo caso il governo cercherà di frenare i cambiamenti economici attraverso la svalutazione, ma in seguito ci sarà una crisi che causerà inflazione, nonché una nuova svalutazione.
La svalutazione è suddivisa in varie tipologie:
Con il riconoscimento formale da parte della banca centrale del paese, a seguito della svalutazione della moneta nazionale. Il processo si svolge in modo deciso, inoltre, nei punti di cambio valuta vengono fissati nuovi tassi di cambio.
Viene ritirato dalla circolazione, per un periodo di tempo prolungato il denaro svalutato. Questo processo è di solito invisibile al pubblico. Non vengono rilasciate alcune dichiarazioni ufficiali. Tale procedimento potrebbe provocare inflazione, ma permette anche ai produttori nazionali di beni di adeguarsi ai cambiamenti in atto, ed iniziare a competere con i produttori d'importazione.
La banca centrale del paese adotta delle misure volte a contenere il deprezzamento della moneta nazionale entro un certo periodo di tempo.
Il tipo più comune di svalutazione. La svalutazione della moneta nazionale non è contenuta da nulla, e le misure per minimizzarne i danni non hanno alcun effetto.
Ci sono molte ragioni per una svalutazione. I fattori macroeconomici, che sono la principale fonte di influenza all'inizio della fase di svalutazione della moneta nazionale. Tuttavia, esistono alcuni aspetti che non possono essere trascurati:
La svalutazione non è necessariamente il risultato di una crisi, le sue conseguenze possono essere molteplici. Non mancano inoltre sia i lati positivi che i negativi della svalutazione.
Lato positivo:
Con l'aumento del valore di una valuta estera, aumentano anche dei ricavi provenienti dalle esportazioni. In questo modo viene introdotta nel paese una nuova ondata di valuta estera.
Lato negativo:
Non solo lo Stato trae dei benefici dal meccanismo di svalutazione, ma anche gli agricoltori, le aziende turistiche, gli esportatori e le imprese. E naturalmente, tutti i cittadini del paese che custodiscono i loro risparmi in valuta estera.