Uno tra i concetti più diffuso nel settore finanziario è quello della "diversificazione". Generalmente essa viene utilizzata per migliorare il proprio risultato al termine di una negoziazioni. Inoltre, essa serve anche per ridurre i potenziali rischi.
La diversificazione - è l'investimento del denaro nelle diverse aree, l’obiettivo della diversificazione consiste nel diminuire la rischiosità dell’investimento mantenendo inalterato il suo rendimento.
La diversificazione è una delle regole principali per un investimento di successo. Per chi non sa di che cosa si tratti, la diversificazione può essere spiegata cosi: è una strategia per la gestione del rischio che combina un’ampia varietà di investimenti all’interno di un portafoglio.
Alla base della tecnica di diversificazione è che un portafoglio costruito con diversi tipi di asset sarà in grado di ottenere rendimenti più alti a lungo termine e ridurre il rischio nelle diverse situazioni dei mercati. Grazie ad una corretta diversificazione si è infatti in grado di limitare gli eventi di rischio a cui alcuni mercati sono soggetti in determinate situazioni. Può capitare che una buona performance di un asset detenuto nel portafoglio, sia in grado di ridurre la performance negativa di altri. In pratica, dato che i rendimenti di investimenti diversi non sono quasi mai correlati, si opera sul portafoglio, aggiungendovi una vasta gamma di titoli con scadenza diversa che consentono di frazionare il rischio complessivo dell’operazione. Questo consente agli intermediari di prevedere con maggiore precisione l’esito dell’investimento, quindi valutarne rischio e rendimento.
L'applicazione della diversificazione
Quali sono i casi dove viene applicata la diversificazione? Uno di quelli principali: la copertura del mercato. A tal fine vengono create contemporaneamente più filiali o una rete delle filiali, catturando così gran parte del segmento di mercato. Lo stesso si può ottenere creando una rete completa di fornitori e clienti con piena autosufficienza. Naturalmente, per la diversificazione vengono selezionati soltanto dei progetti con la massima liquidità.
Le principali ragioni per la diversificazione:
1.Ottenere un profitto supplementare.
2.Prevenzione di un eventuale fallimento o di un possibile calo del rendimento.
3.Protezione dei beni di valore in tempi di crisi.
Quando viene diversificato il business, si cerca sempre di selezionare dei progetti o degli asset più redditizi. Nel momento in cui la domanda di uno di essi inizia a diminuire, viene sostituito da un altro, più promettente.
Nel mercato dei titoli, gli investimenti vengono diversificati e distribuiti in diversi strumenti finanziari. Ad esempio, vengono acquistati nuovi immobili, azioni o metalli preziosi. Se, ad esempio, una società ha acquistato le azioni della organizzazione commerciale, potrebbe anche ad acquistare i titoli delle imprese statali.
Sul mercato Forex, prima di tutto si cerca di acquistare gli asset più promettenti nei prossimi tempi. A causa dell'influenza dei fattori economici (politica, economia, dinamica dei tassi di cambio), gli asset ad alto rischio vengono esclusi dal portafoglio d'investimento e sostituiti da altri - più profittevoli.
Le tipologie della diversificazione
Esistono diversi metodi per ottenere dei risultati positivi dalla diversificazione. Tutto dipende dal vostro impegno e dalla vostra strategia.
Due sono i modi per diversificare la produzione:
- Ampliamento della propria produzione. Viene utilizzato di norma, in mancanza dei propri mezzi di finanziamento.
- Acquisizione degli asset e delle strutture di terzi. Opzione meno redditizia, ma più semplice. Acquistando gli impianti già esistenti è possibile avviarli subito al lavoro.
Inoltre, esistono diversi sistemi in grado di garantire un'efficace diversificazione degli investimenti.
- Lancio di una nuova categoria di prodotti, diversa dalla gamma esistente. In questo modo si aumenta la possibilità di intercambiabilità dei diversi tipi di merci.
- La costruzione di un sistema di gestione competente e la distribuzione dei fondi a lungo termine.
- Avvio simultaneo delle attività di produzione dei diversi tipi di beni, il che aumentera automaticamente la propria presenza sul mercato in più settori contemporaneamente.
- Scegliere il tipo di portafoglio d'investimento caratterizzato dalla completa correlabilità tra gli attivi. Se la liquidità di un settore diminuisce, automaticamente aumenta la liquidità di un altro settore.
Le tipologie della diversificazione
I mercati non stanno mai fermi, cambiano in continuazione. Ciò rende anche più difficile una diversificazione. Vengono sviluppate continuamente le numerose strategie per adattarsi al continuo cambiamento del mercato, e alla liquidità degli attivi.
Tra le diverse strategie che vengono utilizzate, ne possiamo osservare alcune.
- Orizzontale - espandere la gamma dei prodotti in altre regioni, vale a dire l'espansione geografica al fine di conquistare il mercato.
- Verticale - l'introduzione nel sistema di produzione esistente dei nuovi metodi.
- Centralizzata - viene realizzato un nuovo tipo di prodotto, diverso da quello già esistente.
- Conglomerato (sottoprodotto) - viene acquistata la produzione di terzi (come filiale) e si lanciano dei nuovi prodotti presso questi ultimi. È considerata una strategia ad alto rischio.
Esistono numerosi sottotipi delle strategie, anche piuttosto inusuali. Ma nonostante questo, è molto più conveniente e redditizio creare una propria strategia, basata sulle preferenze individuali e sulle realtà del mercato.