Le notizie finanziarie parlano costantemente di liquidità. Si tratta di uno dei termini più usati su qualsiasi mercato. Comprendere il suo significato è fondamentale per tutti coloro che si occupano del commercio o della finanza.
Le notizie finanziarie parlano costantemente di liquidità. Si tratta di uno dei termini più usati su qualsiasi mercato. Comprendere il suo significato è fondamentale per tutti coloro che si occupano del commercio o della finanza.
Liquidità - capacità di un investimento in attività reali o finanziarie di trasformarsi facilmente e in tempi brevi in moneta a condizioni economiche favorevoli, cioè senza sacrifici di prezzo rispetto al prezzo corrente.
Nell’ambito finanziario si usa il termine liquidità per indicare il grado di facilità con cui è possibile acquistare o vendere un asset. Quando la domanda è alta, anche la liquidità è elevata, perché è più facile trovare un acquirente (o un venditore) per l’asset in questione.
Parlando di liquidità, vale la pena di sottolineare che sul mercato essa viene calcolata su qualsiasi tipo di attivo. Non esiste un unico parametro per valutare la liquidità, ogni tipo di attivo ha la sua propria. Il calcolo si basa sui beni stessi, sul numero di beni di qualsiasi impresa, sulla loro affidabilità creditizia, sul valore reale e molto altro ancora. Il mercato non è statico, e neanche la liquidità di qualsiasi attivo, ovvero, la domanda sul mercato cambia regolarmente. Ad esempio, per quanto riguarda la liquidità delle imprese, questo aspetto è il più rilevante, visto che per la loro valutazione il fattore di liquidità è considerato estremamente importante.
Liquidità dell'azienda - solvibilità dell'azienda nei confronti dei creditori.
In altre parole, dispone l'azienda di sufficienti risorse per pagare i suoi creditori, in caso di necessità. Il termine del rimborso del prestito deve corrispondere alla durata della vendita degli attivi esistenti.
La liquidità aziendale è suddivisa secondo diversi fattori:
Quando parliamo di liquidità dei attivi, dobbiamo capire che con essi non intendiamo solo il denaro, ma anche le materie prime, i beni immobili, le proprietà, e molto altro ancora. E ogni attivo avrà la propria liquidità.
La liquidità del attivo - è un bene che viene venduto rapidamente al prezzo corrente di mercato.
Tutti gli attivi vengono suddivisi in diversi tipologie:
Attivi che circolano - sono i beni che generano le entrate dell'azienda o impresa per un determinato periodo di tempo (anno). Questo tipo di attivito comprende: denaro, investimenti (fino a un anno), beni e materie prime, crediti a breve termine. Gli attivi circolanti sono caratterizzati da un'elevata liquidità.
Attivi non circolanti - sono i beni che generano le entrate dell'azienda o impresa per un lungo periodo di tempo (a partire da un anno e oltre). Tali attivi comprendono beni immobili, investimenti a lungo termine, progetti e sviluppi in settori promettenti, attrezzature e macchinari. Gli attivi non circolanti hanno una liquidità inferiore a quella degli attivi circolanti.
Inoltre, gli attivi vengono di solito divisi in base alla loro velocità di vendita:
Oltre agli attivi, esistono anche i cosiddetti passivi. Questi includono, i prestiti e i beni materiali della società o dell'azienda.
Anche il passivo è suddiviso in diversi tipi, a seconda della velocità di pagamento delle rate del debito:
La liquidità delle imprese viene calcolata comparando i passivi e gli attivi. Per dimostrare la liquidità assoluta, è necessario considerare diverse aspetti:
I primi tre indicano che il capitale dell'azienda supera il volume dei debiti, mentre il quarto evidenzia il vantaggio del capitale personale dell'azienda rispetto agli attivi immateriali, ovvero la liquidità dell'azienda.
La liquidità della banca - è la capacità della banca di rimborsare i propri clienti in caso di necessità.
Si ritiene che più una banca emette dei prestiti, più bassa è la sua liquidità. Ecco perché ogni istituto bancario ha bisogno dei fondi di riserva. Non si tratta solo di denaro, ma anche di titoli, metalli preziosi e altre forme di liquidità. Ciò nonostante, le banche preferiscono contenere la propria produttività. Ogni banca cerca di mantenere sotto il controllo la propria reputazione nonché il numero degli investitori raggiunti. Se una banca è in grado da sola e senza la difficoltà di servire i propri clienti, senza ridurre la propria liquidità, viene considerata essa stessa liquida.
Parlando di liquidità del mercato, dobbiamo sottolineare che stiamo parlando di qualsiasi mercato: finanziario, di materie prime, valuta, e così via. Maggiore è il numero di operazioni o contratti sul mercato, maggiore è la sua liquidità. La differenza tra l'importo dei contratti stipulati e il valore dei beni consegnati in base ai contratti, il cosiddetto "churn" (nero) - è un indicatore della liquidità del mercato.
Parlando del mercato azionario, va sottolineato che i titoli sono valutati in base alla dimensione dello spread e al numero totale di transazioni. La formula qui è semplice: più operazioni si effettuano con i spread ridotti, più alta è la liquidità. Ovvero, se determinate azioni possono essere vendute (o acquistate) rapidamente sensa subire variazioni di prezzo, allora possiamo chiamare queste azioni - liquide.
Gli attivi più liquidi sul mercato azionario sono:
La liquidità dei portafogli di investimento viene calcolata attraverso la media di tutti gli attivi inclusi nel portafoglio, nonché di ogni singolo attivo separatamente. Qui è importante sia il valore di un'attivo, la sua redditività, il livello del rischio, sia la durata dei depositi.
La situazione sul mercato immobiliare è simile ad altri mercati. Se un determinato immobile può essere rapidamente venduto (o acquistato) - viene definito liquido. Comunque, gli immobili hanno una liquidità inferiore rispetto ai titoli o ai prodotti delle imprese.
Inoltre, la liquidità degli immobili è influenzata da alcuni fattori: