Uno dei concetti chiave nel trading, compreso il Forex, è il margine. Tra le sue varietà più importanti vi è il margine di variazione, un elemento che ogni commerciante deve conoscere. Parliamo del margine di variazione e delle sue particolarità.
Uno dei concetti chiave nel trading, compreso il Forex, è il margine. Tra le sue varietà più importanti vi è il margine di variazione, un elemento che ogni commerciante deve conoscere. Parliamo del margine di variazione e delle sue particolarità.
Margine di variazione - la somma, che un commerciante riceve da ogni cambiamento del valore di un futures in borsa.
A seconda che questo cambiamento sia positivo (cioè il trader ottiene un profitto) o negativo (al contrario - il trader subisce una perdita), tale importo viene accreditato sul conto del trader o addebitato dalla società dei servizi di pagamento.
Il margine di variazione è spesso utilizzato nelle aree della borsa, laddove le previsioni del trader sui risultati del commercio ricoprono una certa importanza. Pertanto, le finanze che vengono trasferite tra i conti del negoziatore, i quali includono anche un contratto futures, costituiscono la base del margine di variazione. Siccome il calcolo inizia letteralmente dal primo momento dopo l'apertura di una posizione di trading, è ovvio che la dinamica dei prezzi della posizione può essere imprevedibile. Questo comporta la presenza di molte varianti di margine, ed è per questo che si chiama margine di variazione. Si può anche dire che il margine di variazione è l'equivalente monetario del risultato di una transazione all'interno di una sessione di negoziazione.
Il calcolo del margine viene eseguito nei seguenti casi:
Il Margine di Variazione viene calcolato soltanto sulle posizioni contrattuali in Futures. Al termine di ogni seduta di Borsa la CC&G comunica ai Partecipanti Generali ed ai Partecipanti Individuali il valore del Margine di Variazione che essi devono versare (qualora abbiano subìto una variazione sfavorevole di prezzo) o che devono ricevere (qualora abbiano beneficiato di una variazione favorevole di prezzo) dalla stessa CC&G sulle loro posizioni in Futures. Nello specifico, per calcolare il Margine di Variazione, le posizioni in Futures sono soggette a rivalutazione giornaliera (settle-to-market) mediante il pagamento/incasso del differenziale tra il prezzo di carico (prezzo di negoziazione o di chiusura del giorno precedente) ed il prezzo di regolamento della giornata: sono questi i Margini di Variazione propriamente detti.
È importante ricordare, che tutto dipende dal periodo durante il quale il trader detiene una posizione. Se un trader ha mantenuto una posizione per una sola sessione, il margine di variazione coinciderà quasi certamente con il risultato finale. Se la posizione invece è stata mantenuta per più sessioni, allora, dato che il margine di variazione viene calcolato giornalmente, il risultato sarà diverso. Tutto dipende dalla capacità del commerciante nel prevedere le dinamiche dei movimenti e il loro risultato.
Esiste una grande differenza tra il mercato azionario e quello dei futures. Con le azioni, la situazione è molto semplice: dopo aver venduto un asset, il denaro verrà depositato sul conto del commerciante. Con i contratti di futures la situazione è più complicata, perché il profitto viene calcolato quotidianamente in base alle previsioni del trader, e non vengono presi in considerazione le vendite.
Ad esempio, se un trader acquista un contratto future su azioni di una società, il cui costo è pari a una certa somma di denaro, se alla fine della giornata il valore del contratto future aumenta, il trader otterrà un profitto come differenza di prezzo. Non ha bisogno di vendere i futures per ottenere denaro. Naturalmente, se il prezzo dei futures dovesse scendere, verranno detratti dal conto del trader una somma pari alla differenza di prezzo.
Tutto ciò ha i suoi vantaggi e svantaggi.
I vantaggi:
Guadagnare senza aver bisogno di vendere i futures. Si tratta di saper tenere aperta una contrattazione per un certo periodo di tempo, al fine di ottenere un profitto.
Risparmiare del denaro, in quanto le commissioni sulle operazioni dei futures sono più basse, rispetto a quelle sulle azioni.
È possibile utilizzare una leva più elevata.
Svantaggi:
Se le oscillazioni del prezzo non andranno nella direzione prevista dal trader, egli dovrà operare in perdita, una parte dei soldi sarà detratta dal suo conto ogni giorno fino a quando il prezzo non cambierà o il conto del trader non sarà esaurito. Sul mercato azionario, questa situazione non può verificarsi, poiché la negoziazione sui titoli è diretta.
Qualsiasi contratto di future ha la data di scadenza. Alla scadenza del termine, non sarà più possibile effettuare alcuna operazione con un determinato attivo. Per riprendere la negoziazione, sarà necessario vendere i contratti (i contratti inattivi saranno trasformati in quelli attivi sottostanti) e acquisirne di nuovi. Tutto questo comporta dei costi. Tutto questo non nè ha importanza se il trader punta ad operazioni a breve termine, ma per le operazioni a lungo termine è importante ricordare le eventuali perdite.